Storia della Biennale di Venezia

Storia della Biennale di Venezia

La Biennale di Venezia è tra le rassegne d’arte più antiche e prestigiose, famosa in tutto il mondo per le sue esposizioni, tra cui le collezioni artistiche (come quella di Peggy Guggenheim) e per il correlato Festival Internazionale d’Arte Cinematografica.

La sua storia risale a due secoli fa: nel lontano 1895 s’inaugurò la prima Esposizione Internazionale d’Arte della città di Venezia per celebrare le nozze d’argento del re Umberto e Margherita di Savoia. Nel 1910 il futurista Marinetti si oppose alla “Venezia del passato” distribuendo volantini in Piazza San Marco, ma il successo dell’esposizione fu grande: arrivarono Klimt e Renoir, ma a Picasso venne impedito di esporre poichè avrebbe potuto scandalizzare il pubblico – i suoi quadri verranno esposti solo nel 1948. Nel 1932 nacque l’Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica e dal 1935 il Festival diventò annuale per volere dello stesso Benito Mussolini. Nel 1948 il Segretario Generale Rodolfo Pallucchini invitò Penny Guggenheim a esporre la sua collezione newyorchese: successivamente la collezionista si sarebbe insediata a Ca’ Venier dei Leoni, uno dei patrimoni della Venezia moderna. A partire dal 1972 l’Esposizione Internazionale d’Arte presentò un tema specifico: per quell’anno si scelse “Opera o comportamento”. In occasione del centenario, nel 1995, la Biennale promosse manifestazioni in ogni settore: al centro vi fu la mostra storica “Identità e alterità”, un’analisi sul corpo e sul volto umano nel lavoro dei massimi artisti del ‘900, con opere provenienti dai più importanti musei del mondo. Il 15 gennaio 2004 La Biennale venne trasformata in Fondazione.

Potremmo dilungarci ulteriormente, ma preferiamo invitarvi a fare una visita alla Biennale durante la vostra vacanza a Venezia.

E non dimenticate di prenotare un tavolo al Ristorante Centrale! Chiamate il numero: +39 0412379661

 

Foto by Pixabay