La Basilica di Santa Maria della Salute, una delle architetture più note di Venezia, venne eretta intorno al 1630, a seguito di un’epidemia di peste, per onorare la Vergine Santissima e festeggiare la fine di quel tremendo avvenimento.

Alla basilica, affacciata direttamente sul Canal Grande, si accede salendo una scalinata che sembra affiorare dalle acque; percorrendola, si rimarrà colpiti dall’estrema maestosità dell’edificio, sempre più evidente man mano che ci si accinge all’ingresso e contrassegnata dalla presenza di due cupole (una di dimensioni maggiori e una più piccola che funge da santuario) e di una lunga serie di statue poste sulla facciata principale e su quelle laterali. Varcando la soglia d’ingresso, l’interno è un trionfo d’arte antica, con opere e affreschi di Tiziano e Tintoretto, perfettamente in linea con lo stile barocco veneziano che caratterizza l’intero edificio.

Ogni 21 novembre, si celebra la festa della Madonna della Salute, durante la quale si accede alla basilica attraversando un ponte eretto sul canale, per facilitare il passaggio dei pellegrini. Durante la giornata, è inoltre tradizione assaporare la Castradina, piatto tipico a base di carne.

 

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